E’ dal dopo guerra che Paglieta coltiva la passione per il ciclismo, merito di un gruppo di entusiasti, capitanato da Pasquale Nelli, Giose D’Innocenzo, Paride Dell’Aventino, Osea Scaricaciottoli, Enzo Scaricaciottoli, Nino De Ritis, Sandro Lolli, Mario Vitelli, Francesco Fabrizio, Enzo Predieri, Giuseppe Di Lallo, Antonio Cimini, Ennio De Mattia, Tito Ranieri.
Fino agli anni novanta diedero vita alla S.S. MARIO TURDO’, organizzando numerose gare dilettantistiche a livello Nazionale e Internazionale e coltivando la passione di corridori locali come Antonio Farina, Domenico Iezzi, Vincenzo Coccia e successivamente negli anni 60 quella di Giuseppe Pace, Alessandro Cinalli ,Ostilio Corvettiero, Valentino Di Giulio e i Pollutresi Nicola Di Falco e Luigi Scampoli.
Molti sono stati gli arrivi della Tirreno Adriatico, gara Internazionale Professionistica dell’indimenticabile organizzatore Franco Mealli e la Kermesse del 1968 con la partecipazione di Vittorio Adorni, fresco vincitore del campionato del mondo a Imola, di Vito Taccone e Gianni Motta e con la vittoria finale di Taccone su Adorni e Motta.
Dopo il decesso di Enzo Predieri, Direttore Sportivo della S.S. Mario Turdo’, scomparso prematuramente, tutti i dirigenti della M. Turdò decisero di dare vita all’attuale “ASD ENZO PAGLIETA” a ricordo di una persona speciale e successivamente portato avanti dai vari dirigenti.
Altro momento importante per Paglieta è il 1998 con la visita di Marco Pantani al suo fans Cub, serata speciale allietata con al famosa “Pasta a Mano” di Nicolino Di Lallo. (pasto gustato anche dai famosi: Bartali, Faggin, Mealli, De Zan, G. Martino , operatori RAI, giornalisti famosi, ecc.)